attività collaterali
Un’utopia concreta: insegnare un lavoro sostenibile
Questionario rivolto ai docenti della scuola secondaria di secondo grado
La transizione ecologica, da utopia promossa dai movimenti ecologisti e ambientalisti, diventa riferimento fondamentale delle politiche degli stati per effetto dei cambiamenti in atto nel Sistema Terra. È la condizione essenziale per la continuità dell’antropocene.
Affrontare un problema come il cambiamento climatico richiede una collaborazione senza precedenti tra nuovi saperi e lavoro. Nel 2020, in Piemonte, il 15% degli occupati ha svolto un green job e si stima che nei prossimi quattro anni le competenze green saranno richieste nel 38% dei casi. Includere le tematiche ambientali nella programmazione disciplinare delle scuole è quindi fondamentale per affrontare la sfida della creazione di nuovi consumi, nuovi modi di produrre, nuove tecnologie, nuove culture, nuovi modi di organizzare il mondo.
ISMEL ha organizzato un’indagine per conoscere l’interesse verso le tematiche sostenibili delle e dei docenti delle scuole secondarie di secondo grado piemontesi, se e con quali modalità le hanno incluse nei loro insegnamenti e quali difficoltà hanno eventualmente riscontrato. Lo scopo è progettare supporti utili per affrontare il tema della sostenibilità all’interno delle discipline.
Per approfondire guarda l’incontro di giovedì 24 marzo mattino
Osservatorio sul lavoro e i green-jobs
Il progetto, svolto in collaborazione con il Dipartimento di Economia e Statistica “Cognetti de Martiis” e la società Metro-Polis srl, spin-off dell’Università di Torino, riguarda i cosiddetti green jobs, ovvero quei lavori che stanno accompagnando con il bagaglio di nuove competenze la trasformazione della società e dell’economia nella direzione della sostenibilità, trasformazione che ha avuto un nuovo impulso con le 6 missioni del PNRR per la rivoluzione verde e la transizione ecologica.
Il contributo riguarda innanzitutto una elaborazione statistica a partire dai dati delle Comunicazioni Obbligatorie di avviamenti e cessazioni dei contratti di lavoro e dai dati su retribuzioni e imprese messi a disposizione dell’Università di Torino dalla Regione Piemonte e dall’INPS. In questi dati è possibile identificare i lavori green secondo le principali definizioni formulate dall’Eurostat e dell’ILO. Questo permette di ricostruire come la transizione ecologica si è riflessa sulle dinamiche del mercato del lavoro in Piemonte negli ultimi 15 anni, con un dettaglio su quali sono state le professioni maggiormente in crescita e una attenzione particolare agli aspetti delle differenze di genere e di sicurezza dell’occupazione.
Una dashboard dinamica permette all’utente di esplorare l’evoluzione dei green jobs lungo i diversi livelli di approfondimento sulle scale territoriale, demografica e settoriale consentite dai dati.
In collaborazione con Istituto di studi storici Gaetano Salvemini
Per approfondire guarda l’incontro di mercoledì 23 marzo mattino
Green Economy e Green Jobs: una tematizzazione in chiave storica e una bibliografia ragionata a partire dagli studi dell’IRES Piemonte
I due grandi temi evocati dal titolo si sono definiti nel tempo come oggetti di interesse, di analisi, di definizione, di discussione e di proposte operative attraverso un percorso lungo nel tempo e vasto nello spazio. Dal livello internazionale delle grandi istituzioni intergovernative, al livello europeo e poi nazionale, fino al livello locale delle regioni e delle province, si è negli anni prodotta analisi e strategia orientate a definire, comprendere e valorizzare opportunità correlate ad una transizione green dell’economia e dell’occupazione. È un percorso attraverso cui gli stessi termini hanno mutato contenuti e significati, mentre le capacità di comprensione dei processi sottostanti si arricchivano.
Ma ciò può aver reso meno agevole, per chi arrivi da non specialista a voler studiare queste tematiche, districarsi con sicurezza fra i numerosissimi materiali di riferimento disponibili, a tutte le scale territoriali e in tutte le lingue. Inoltre, non sempre si rivela agevole collocare il proprio territorio nel contesto della tematizzazione disponibile a livello internazionale.
Con lo scopo di agevolare fornendo una “intermediazione” ISMEL, tramite la collaborazione con IRES Piemonte, mette a disposizione un contributo di analisi che ripercorre e ripropone in chiave deliberatamente divulgativa i principali passaggi del lungo percorso tematico che ha riguardato i due termini di green economy e green jobs, con una conclusione che cerca di collocare correttamente la situazione del Piemonte nei loro confronti.
In occasione della Settimana del Lavoro 2022 verrà quindi presentata una bibliografia ragionata sui due temi – rivolta programmaticamente a studenti, formatori, decisori pubblici e privati, cittadini interessati – che possa essere di ausilio al soddisfacimento dei loro interessi conoscitivi in materia e di sostegno alla ricerca di un miglior collegamento tra tematizzazione a livello internazionale e possibili declinazioni d’interesse a scala regionale e locale.
In collaborazione con IRES Piemonte e Fondazione Vera Nocentini